Giu 3, 2024 | News, Uncategorized

BONUS ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE: DOMANDA PER I CONTRIBUTI FRI-TUR DAL 1° LUGLIO

A partire dal 1° luglio 2024, le piccole e medie imprese (PMI) del settore turistico potranno richiedere i nuovi incentivi del FRI-TUR (Fondo Rotativo Imprese Turistiche). Questo programma è parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ed è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia. Obiettivo dell’Incentivo L’obiettivo principale del FRI-TUR […]

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A partire dal 1° luglio 2024, le piccole e medie imprese (PMI) del settore turistico potranno richiedere i nuovi incentivi del FRI-TUR (Fondo Rotativo Imprese Turistiche). Questo programma è parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ed è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.

Obiettivo dell’Incentivo

L’obiettivo principale del FRI-TUR è il miglioramento dei servizi di ospitalità e il potenziamento delle strutture ricettive nel settore turistico. Questo avviene attraverso investimenti medio-grandi finalizzati alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale.

Chi può beneficiare dell’incentivo?

Diverse tipologie di imprese turistiche possono beneficiare del FRI-TUR, tra cui:

  • Alberghi
  • Agriturismi
  • Strutture ricettive all’aria aperta
  • Stabilimenti balneari
  • Complessi termali
  • Porti turistici

Cosa si può fare?

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi
  • spese per prestazioni professionali

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Requisiti per la Domanda

Le PMI interessate devono soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Iscrizione al Registro delle Imprese
  2. Pieno e Libero Esercizio dei Propri Diritti
  3. Stabile Organizzazione di Impresa sul Territorio Nazionale
  4. Regolarità con le Disposizioni in Materia di Normativa Edilizia, Urbanistica, del Lavoro, della Prevenzione degli Infortuni e della Salvaguardia dell’Ambiente
  5. Essere in Regime di Contabilità Ordinaria
  6. Valutazione del Merito di Credito Positiva da Parte di una Banca Finanziatrice e Delibera di Finanziamento Rilasciata da Quest’Ultima

Come Presentare la Domanda

Le domande possono essere inviate tramite l’apposita piattaforma di Invitalia dal 1° al 31 luglio 2024. Questo è un passo importante per il settore turistico, poiché contribuirà a migliorare l’offerta di servizi e a rendere le strutture più moderne e sostenibili.

www.invitalia.it